venerdì 27 febbraio 2009

The stolen generation: l' Australia chiede scusa agli aborigeni

Era il 13 Febbraio del 2008, alle 9.30 del mattino il primo ministro australiano Kevin Rudd ha presentato le scuse agli Indigeni Australiani come una mozione posta al voto in parlamento.
Ecco il testo:

"Oggi onoriamo i popoli indigeni di questa terra, la più antica e continua cultura nella storia umana
Noi riflettiamo sui loro passati maltrattamenti.

Noi riflettiamo in particolare sui maltrattamenti di coloro che hanno fatto parte delle "generazioni rubate", capitolo macchiato della storia della nostra Nazione.

Ora è arrivato il momento per la nazione di scrivere una nuova pagina della storia Australiana porrendo rimedio ai torti del passato e così andare avanti con fiducia verso il futuro.

Ci scusiamo per le leggi e le politiche di parlamenti e governi che hanno inflitto profondo dolore, sofferenza e la perdita di questi nostri connazionali australiani.

Ci scusiamo in particolare per la rimozione di aborigeni e i bambini di Torres Strait Island dalle loro famiglie, le loro comunità e il loro paese.

Per il dolore, la sofferenza e il male di queste Generazioni Rubate, i loro discendenti e per le loro famiglie, chiediamo scusa.

Per le madri e padri, i fratelli e le sorelle, per la rottura delle famiglie e delle comunità, chediamo scusa.

E per il degrado e le indegnità così inflitte su un popolo fiero e orgoglioso della cultura, chiediamo scusa.

Noi del Parlamento d' Australia rispettosamente chiediamo che queste scuse siano ricevute come un'offerta facente parte della guarigione della nazione.

Per il futuro ci sta a cuore che questa nuova pagina nella storia del nostro grande continente possa essere scritta.

Noi facciamo oggi questo primo passo per riconoscere il passato ponendo le basi per un futuro che abbracci tutti gli australiani.

Un futuro per il quale questo Parlamento stabilisce che le ingiustizie del passato non debbano mai più accadere.

Un futuro in cui sfruttare la determinazione di tutti gli australiani, indigeni e non indigeni, per colmare il divario che si trova tra di noi e per le aspettative di vita, istruzione e di opportunità economiche.

Un futuro in cui abbracciare la possibilità di nuove soluzioni per i problemi insoluti dove i vecchi approcci hanno fallito.

Un futuro basato sul rispetto reciproco, soluzioni reciproche e responsabilità reciproca.

Un futuro in cui tutti gli australiani, qualunque sia la loro origine, siano davvero partner uguali nel plasmare il prossimo capitolo nella storia di questo grande paese, l'Australia."

Questo quindi accadeva un anno fa.
Ma facciamo un passo indietro.
Non mi addentrero' nei particolari di quella che e' la storia della colonizzazione dell' Australia (per la quale vi consiglio Wikipedia!), ma accennero' soltanto a quella che e' considerata una "macchia" nelle pagine della storia del paese, cioe' il "furto", l'allontanamento forzato di bambini dalle famiglie aborigene che fu portato avanti tra il 1869 al 1970 circa. Nella mente dei governi dell'epoca non c'era la volonta' di far scomparire la cultura aborigena, come e' stato a volte detto (si e' addirittura usata la parola genocidio, il che e' veramente assurdo!), ma di "salvare" quei bambini dal degrado, gli abusi, e da tutto cio' che di negativo c'era nella loro condizione e di fare in modo che si integrassero nella cultura e civilta' dei "bianchi".
Una scelta quindi dettata dalla volonta' di fare qualcosa di buono che pero' non teneva conto del dolore delle famiglie di quei bambini e soprattutto del fatto che gli aborigeni, orgogliosi e attaccatissimi alla loro millenaria cultura, non ci tenevano affatto a diventare "civili" secondo le norme dei bianchi.
Ed ecco che finalmente il governo ha chiesto formalmente scusa per cio' che e' avvenuto nel passato. Perche' se ne riparla? Per via di una iniziativa che vede star internazionali e nazionali, come Hugh Jackman e Will.I.Am, nonche' la nuova "star" del film Australia, il piccolo Brendon Walters, unirsi al fotografo del W.A. Russel James nella realizzazione di un video dal titolo "Apology (It's Time)" in cui immagini e suoni fanno da sfondo al discorso pronunciato da Kevin Rudd. E' da vedere!

Eccolo:


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venerdì 13 febbraio 2009

I 101 posti piu' belli del Western Australia

Si tratta di un concorso per eleggere e votare i 101 luoghi piu' belli del Western Australia. Il concorso fotografico e' ormai chiuso, ma si puo' ancora votare per i luoghi preferiti. Ai primi 10 posti della classifica vi sono:

Bungle Bungle Range
1


Ningaloo Marine Park
2

Kimberley Coast
3


Shark Bay
4

W.A. South West
5


Karijini National Park
6

Cape Le Grand & Lucky Bay
7


Rottnest Island
8

Fremantle
9


Whales
10

Ecco il link per arrivare al sito ufficiale dove poter vedere tutte le foto con la relativa classifica ed eventualmente votare il vostro posto preferito:


Voglio inoltre mostrarvi il video realizzato dal quotidiano online "The West" tratto da un servizio del canale televisivo Channel 7 andato in onda di recente.

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mercoledì 11 febbraio 2009

Koala Sam

L'incendio si e' esteso su un'area equivalente a quella della Valle D'Aosta. Si stima che almeno un milione di animali nativi australiani siano morti ma un piccolo koala e' stato tratto in salvo da due pompieri che lo hanno subito dissetato e consegnato alle cure dei volontari.
Ora la sua storia fa il giro del mondo: Sam, koala femmina, diventa simbolo della speranza in un momento in cui e' importante guardare avanti affrontando il futuro con fiducia e coraggio.

Il video:



martedì 10 febbraio 2009

L'Australia brucia: l'incubo diventa realta'.

Cosa sia successo sabato scorso, definito black Saturday ovvero Sabato nero nello stato del Victoria lo abbiamo saputo dai telegiornali: uno dei roghi piu' spaventosi della storia australiana e' scoppiato e continua ad estendersi grazie alla complicita' di fortissimi venti e temperature paurosamente alte causando una tragedia che sta scuotendo tutto il paese. Il numero dei morti ha gia' superato 180 e si teme che sotto le macerie ve ne siano ancora parecchi. Tutto il paese si e' mobilitato, pompieri di tutti gli stati inclusa la Nuova Zelanda stanno tentando disperatamente di domare gli incendi prima che arrivino ad altri luoghi abitati.
Cosa sia successo esattamente rimane ancora da stabilirsi. Si ipotizza persino il dolo.
Cio' che mi colpisce e' che nonostante il popolo australiano viva con l'incubo costante delle conseguenze catastrofiche del fuoco, nemico per eccellenza da temere e rispettare, e pur essendo preparato al pericolo di incendi in vari modi come ad esempio questi grandi segnalatori di pericolo di incendi, (questo l'ho fotografato a Kalamunda, un zona molto bella sul Darling Range ovvero la catena montuosa ad est di Perth)...,


non sia stato possibile evitare cio' che e' accaduto. Un duro colpo per tutti, ed ecco che la macchina della solidarieta' si e' gia' messa in moto, non solo sotto forma di aiuto immediato ma anche raccogliendo in poco piu' di 48 ore oltre 30 milioni di dollari donati dalla gente comune per aiutare coloro che hanno perso tutto a ricominciare.
Credo che la cosa che colpisce di piu' gli abitanti di tutto il paese e' la consapevolezza di non essere "al sicuro", che cio' che e' accaduto nel Victoria potrebbe succedere in qualsiasi altra zona dell'Australia, terra spesso arida, fragile e vulnerabile quando si tratta di fuoco, il tallone d'Achille di un'isola felice che purtroppo nel giro di poche ore si e' trasformata in inferno per migliaia di persone.


lunedì 2 febbraio 2009

I love Western Australia !

Ho trovato un video - spot da sogno realizzato per promuovere il turismo nell' Australia Occidentale e voglio mostrarvelo. Questa e' la traduzione della presentazione del filmato:

"Che ne é stato della vera Australia? L'Australia in cui gli alberi non erano solo elementi decorativi di un 'progetto di architettura dei paesaggi', in cui l'acqua era colorata unicamente dai pesci e dov'era più difficile trovare rumore che silenzio? La vera Australia esiste ancora e si trova in Australia Occidentale: spiagge incontaminate, paesaggi sorprendenti, infiniti cieli azzurri e gente affabile."



Che spettacolo! Non vi fa venire voglia di mollare tutto e saltare sul primo aereo?
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