venerdì 8 maggio 2009

Il lavoro piu' bello del mondo - il vincitore....ovvero: io l'avevo detto!

And the winner is......Ben Southall !


34enne britannico amante del bungee jumping e fantino di struzzi. Si becchera' la bellezza di €75,000 per sei mesi di lavoro, se cosi' si puo' definire. Tra i sedici finalisti scelti tra ben 35.000 concorrenti tra cui 1.000 italiani, l'ha spuntata proprio lui. Che fortuna. La mia previsione era corretta, infatti io avevo delineato l'identikit del probabile vincitore in questo post. Leggetelo e mi darete ragione. :)

venerdì 3 aprile 2009

Pesce d' Aprile!


Ma questa scritta e' comparsa davvero sul Perth Exibition Center oppure e' solo un pesce d'aprile in stile Aussie? "G'day from WA" significa "buon giorno dal Western Australia" nello slang australiano. Chi lo sa??!!

venerdì 27 febbraio 2009

The stolen generation: l' Australia chiede scusa agli aborigeni

Era il 13 Febbraio del 2008, alle 9.30 del mattino il primo ministro australiano Kevin Rudd ha presentato le scuse agli Indigeni Australiani come una mozione posta al voto in parlamento.
Ecco il testo:

"Oggi onoriamo i popoli indigeni di questa terra, la più antica e continua cultura nella storia umana
Noi riflettiamo sui loro passati maltrattamenti.

Noi riflettiamo in particolare sui maltrattamenti di coloro che hanno fatto parte delle "generazioni rubate", capitolo macchiato della storia della nostra Nazione.

Ora è arrivato il momento per la nazione di scrivere una nuova pagina della storia Australiana porrendo rimedio ai torti del passato e così andare avanti con fiducia verso il futuro.

Ci scusiamo per le leggi e le politiche di parlamenti e governi che hanno inflitto profondo dolore, sofferenza e la perdita di questi nostri connazionali australiani.

Ci scusiamo in particolare per la rimozione di aborigeni e i bambini di Torres Strait Island dalle loro famiglie, le loro comunità e il loro paese.

Per il dolore, la sofferenza e il male di queste Generazioni Rubate, i loro discendenti e per le loro famiglie, chiediamo scusa.

Per le madri e padri, i fratelli e le sorelle, per la rottura delle famiglie e delle comunità, chediamo scusa.

E per il degrado e le indegnità così inflitte su un popolo fiero e orgoglioso della cultura, chiediamo scusa.

Noi del Parlamento d' Australia rispettosamente chiediamo che queste scuse siano ricevute come un'offerta facente parte della guarigione della nazione.

Per il futuro ci sta a cuore che questa nuova pagina nella storia del nostro grande continente possa essere scritta.

Noi facciamo oggi questo primo passo per riconoscere il passato ponendo le basi per un futuro che abbracci tutti gli australiani.

Un futuro per il quale questo Parlamento stabilisce che le ingiustizie del passato non debbano mai più accadere.

Un futuro in cui sfruttare la determinazione di tutti gli australiani, indigeni e non indigeni, per colmare il divario che si trova tra di noi e per le aspettative di vita, istruzione e di opportunità economiche.

Un futuro in cui abbracciare la possibilità di nuove soluzioni per i problemi insoluti dove i vecchi approcci hanno fallito.

Un futuro basato sul rispetto reciproco, soluzioni reciproche e responsabilità reciproca.

Un futuro in cui tutti gli australiani, qualunque sia la loro origine, siano davvero partner uguali nel plasmare il prossimo capitolo nella storia di questo grande paese, l'Australia."

Questo quindi accadeva un anno fa.
Ma facciamo un passo indietro.
Non mi addentrero' nei particolari di quella che e' la storia della colonizzazione dell' Australia (per la quale vi consiglio Wikipedia!), ma accennero' soltanto a quella che e' considerata una "macchia" nelle pagine della storia del paese, cioe' il "furto", l'allontanamento forzato di bambini dalle famiglie aborigene che fu portato avanti tra il 1869 al 1970 circa. Nella mente dei governi dell'epoca non c'era la volonta' di far scomparire la cultura aborigena, come e' stato a volte detto (si e' addirittura usata la parola genocidio, il che e' veramente assurdo!), ma di "salvare" quei bambini dal degrado, gli abusi, e da tutto cio' che di negativo c'era nella loro condizione e di fare in modo che si integrassero nella cultura e civilta' dei "bianchi".
Una scelta quindi dettata dalla volonta' di fare qualcosa di buono che pero' non teneva conto del dolore delle famiglie di quei bambini e soprattutto del fatto che gli aborigeni, orgogliosi e attaccatissimi alla loro millenaria cultura, non ci tenevano affatto a diventare "civili" secondo le norme dei bianchi.
Ed ecco che finalmente il governo ha chiesto formalmente scusa per cio' che e' avvenuto nel passato. Perche' se ne riparla? Per via di una iniziativa che vede star internazionali e nazionali, come Hugh Jackman e Will.I.Am, nonche' la nuova "star" del film Australia, il piccolo Brendon Walters, unirsi al fotografo del W.A. Russel James nella realizzazione di un video dal titolo "Apology (It's Time)" in cui immagini e suoni fanno da sfondo al discorso pronunciato da Kevin Rudd. E' da vedere!

Eccolo:


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venerdì 13 febbraio 2009

I 101 posti piu' belli del Western Australia

Si tratta di un concorso per eleggere e votare i 101 luoghi piu' belli del Western Australia. Il concorso fotografico e' ormai chiuso, ma si puo' ancora votare per i luoghi preferiti. Ai primi 10 posti della classifica vi sono:

Bungle Bungle Range
1


Ningaloo Marine Park
2

Kimberley Coast
3


Shark Bay
4

W.A. South West
5


Karijini National Park
6

Cape Le Grand & Lucky Bay
7


Rottnest Island
8

Fremantle
9


Whales
10

Ecco il link per arrivare al sito ufficiale dove poter vedere tutte le foto con la relativa classifica ed eventualmente votare il vostro posto preferito:


Voglio inoltre mostrarvi il video realizzato dal quotidiano online "The West" tratto da un servizio del canale televisivo Channel 7 andato in onda di recente.

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mercoledì 11 febbraio 2009

Koala Sam

L'incendio si e' esteso su un'area equivalente a quella della Valle D'Aosta. Si stima che almeno un milione di animali nativi australiani siano morti ma un piccolo koala e' stato tratto in salvo da due pompieri che lo hanno subito dissetato e consegnato alle cure dei volontari.
Ora la sua storia fa il giro del mondo: Sam, koala femmina, diventa simbolo della speranza in un momento in cui e' importante guardare avanti affrontando il futuro con fiducia e coraggio.

Il video:



martedì 10 febbraio 2009

L'Australia brucia: l'incubo diventa realta'.

Cosa sia successo sabato scorso, definito black Saturday ovvero Sabato nero nello stato del Victoria lo abbiamo saputo dai telegiornali: uno dei roghi piu' spaventosi della storia australiana e' scoppiato e continua ad estendersi grazie alla complicita' di fortissimi venti e temperature paurosamente alte causando una tragedia che sta scuotendo tutto il paese. Il numero dei morti ha gia' superato 180 e si teme che sotto le macerie ve ne siano ancora parecchi. Tutto il paese si e' mobilitato, pompieri di tutti gli stati inclusa la Nuova Zelanda stanno tentando disperatamente di domare gli incendi prima che arrivino ad altri luoghi abitati.
Cosa sia successo esattamente rimane ancora da stabilirsi. Si ipotizza persino il dolo.
Cio' che mi colpisce e' che nonostante il popolo australiano viva con l'incubo costante delle conseguenze catastrofiche del fuoco, nemico per eccellenza da temere e rispettare, e pur essendo preparato al pericolo di incendi in vari modi come ad esempio questi grandi segnalatori di pericolo di incendi, (questo l'ho fotografato a Kalamunda, un zona molto bella sul Darling Range ovvero la catena montuosa ad est di Perth)...,


non sia stato possibile evitare cio' che e' accaduto. Un duro colpo per tutti, ed ecco che la macchina della solidarieta' si e' gia' messa in moto, non solo sotto forma di aiuto immediato ma anche raccogliendo in poco piu' di 48 ore oltre 30 milioni di dollari donati dalla gente comune per aiutare coloro che hanno perso tutto a ricominciare.
Credo che la cosa che colpisce di piu' gli abitanti di tutto il paese e' la consapevolezza di non essere "al sicuro", che cio' che e' accaduto nel Victoria potrebbe succedere in qualsiasi altra zona dell'Australia, terra spesso arida, fragile e vulnerabile quando si tratta di fuoco, il tallone d'Achille di un'isola felice che purtroppo nel giro di poche ore si e' trasformata in inferno per migliaia di persone.


lunedì 2 febbraio 2009

I love Western Australia !

Ho trovato un video - spot da sogno realizzato per promuovere il turismo nell' Australia Occidentale e voglio mostrarvelo. Questa e' la traduzione della presentazione del filmato:

"Che ne é stato della vera Australia? L'Australia in cui gli alberi non erano solo elementi decorativi di un 'progetto di architettura dei paesaggi', in cui l'acqua era colorata unicamente dai pesci e dov'era più difficile trovare rumore che silenzio? La vera Australia esiste ancora e si trova in Australia Occidentale: spiagge incontaminate, paesaggi sorprendenti, infiniti cieli azzurri e gente affabile."



Che spettacolo! Non vi fa venire voglia di mollare tutto e saltare sul primo aereo?
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sabato 31 gennaio 2009

Il miglior lavoro del mondo: facciamo chiarezza

La notizia ha fatto il giro del mondo. E' stato definito The best job in the world, "Il lavoro migliore del mondo", ne hanno parlato quotidiani come Repubblica, telegiornali, stazioni radio come DeeJay, programmi televisivi come Alle falde del Kilimangiaro, e poi decine e decine di siti e blogs. Una bufala? Certo che no. E' tutto vero: si cerca un guardiano che dovra' trasferirsi su un'isola della barriera corallina, Hamilton Island, per sei mesi e verra' pagato circa diecimila euro al mese. Il sito ufficiale parla di oltre 8.000 video/curricula gia' ricevuti.

Dunque oltre 8.000 persone di ogni provenienza e lingua hanno chiuso gli occhi e si sono immaginati spaparanzati su una spiaggia tropicale all'ombra di una palma, in versione Castaway, a godersi un tramonto rosso fuoco con una pina colada nella mano sinistra e un cannocchiale nella destra. E con in tasca un portafogli pieno pieno di dollari! Che dire...niente male come sogno.
Ma e' proprio cosi? A mio avviso alcuni punti molto importanti sono stati messi in secondo piano e addirittura trascurati. Eppure si tratta di condicio sine qua non, requisiti essenziali. Vediamo di cosa si dovra' occupare il fortunato guardiano. Tra le responsabilita' la prima e' dare da mangiare ai pesci. Niente di particolarmente difficile. Poi bisogna pulire la piscina. Non e' chiaro di che piscina si tratti ma anche qui non vedo difficolta' particolari. Prendere la posta che viene portata sull'isola con un piccolo aeroplano. Divertente, no? Poi ancora esplorare le isole della barriera corallina sia in superficie che sott'acqua, scattare foto e fare dei filmati. Ci siamo. Qui la cosa si complica un pochino. Essenziale a questo punto e'......il brevetto di sub!!!!
E gia'! Vi immaginavate ancora una volta in versione Castaway spaparanzati sulla solita spiaggia all'ombra di una palma, sorseggiando la solita pina colada con in mano questa volta al posto del cannocchiale una fotocamera? Niente da fare!
E per finire e' richiesto di tenere un "journal", un blog, che deve essere aggiornato settimanalmente e su quale devono essere annotati tutti gli avvenimenti, le notizie, il lavoro svolto, le osservazioni...tutto quanto insomma....naturalmente in inglese. Non vi pare che cio' presupponga una conoscenza ed una padronanza eccellente della lingua inglese parlata e scritta?
A questo punto possiamo fare un identikit del prossimo guardiano della barriera corallina: sara' sicuramente anglofono e sara' un esperto sub e fotografo, ed avra' il portafogli pieno pieno di dollari. Quanti di voi si riconoscono in questa descrizione? Io avrei un'idea. Continuate a inviare i vostri video/curricula, ma nel frattempo iscrivetevi ad un corso accelerato d'inglese e procuratevi un brevetto di sub. Avete tempo fino al 22 di Febbraio.
Intanto volete vedere dove si trova la famosa Hamilton Island?

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Visualizzazione ingrandita della mappa.

Ed ecco lo spot-video realizzato dall'ente turismo dello stato del Queensland. E' bellissimo!
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venerdì 30 gennaio 2009

Heath Ledger un anno dopo


Il 22 Gennaio 2008 moriva il "ragazzo australiano" forse piu' famoso del mondo, Heathcliffe Ledger, nato a Perth il 4 Aprile del 1979. Il suo essere rimasto semplice e l'alone di mistero intorno alla sua morte lo hanno fatto diventare un mito paragonato a James Dean. A mio avviso il paragone non e' per niente azzeccato. Heath, ragazzo nel quale tanti giovani australiani si identificano se non altro per essere rimasto uno di loro, amante dell' hockey, del surfing e dello sport in generale, senza mai montarsi la testa, non rispecchia affatto il mito della "gioventu' bruciata". Ma questa e' un'altra storia.

L'anniversario della sua morte e la sua nomination all'Oscar come attore non protagonista del film "Il cavaliere oscuro" hanno fatto tornare alla ribalta la sua vicenda in particolare nella sua citta natale, Perth, che lo ha ricordato con orgoglio.

La sua carriera inizia a Hollywood con una commedia shakespeariana, lavora poi ne "Il patriota" con Mel Gibson, seguono "Il destino di un cavaliere", "Monster's ball", "Le quattro piume" e "Ned Kelly" dove veste i panni del eroe-bandito della storia australiana.
La fama arriva con "I segreti di Brokeback Mountain", Leone d'oro nel 2005 e infine "The dark knight" per il quale sicuramente avra' l'Oscar diventando uno dei dieci attori nella storia del cinema mondiale che lo hanno ricevuto dopo la morte.

Cosa ne pensano a Perth? Qui lo ricordano con affetto e orgoglio, e il suo nome compare assieme a quello dei VIP aussie sulle piastrelle di un marciapiede, non ricordo esattamente dove, ma ho scattato una foto!

E questo e' il filmato realizzato dal quotidiano online thewest.com.au nel giorno dell'anniversario della morte del giovane attore quando l'intera famiglia si e' recata sulla spiaggia di Cottesloe, luogo prediletto da Heath per fare surf, non per ricordare la sua morte ma per celebrarne la vita.Toccanti le parole delle sorelle.

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giovedì 29 gennaio 2009

Perth's Ferris Wheel: la ruota panoramica di Perth



Eccola, alta 50 metri, 36 cabine climatizzate tra cui la cabina VIP con sedili in pelle e lettore dvd, a rendere lo skyline di Perth ancora piu' affascinante.


E' stata inaugurata dal sindaco della citta' Lisa Scaffidi il 9 di Gennaio. La scelta del luogo e', a mio avviso, assolutamente vincente visto che si trova tra il Swan Bell Tower ed il nuovo Exposition Center e va a riempire strategicamente un "vuoto" sulla sponda del fiume.


Eppure qualche cittadino non e' proprio d'accordo con la scelta di spendere in questo modo i dollari dei contribuenti sostenendo che la ruota non apportera' alcun beneficio alla citta' la quale necessita invece di un nuovo stadio per il football, un nuovo museo, un nuovo centro sportivo coperto.. insomma, la passione per lo sport ancora una volta e' al primo posto nel cuore degli australiani.


Eppure le metropoli piu' belle del mondo, vedi Parigi, Vienna, Londra e tante altre, sono famose anche per le loro ruote che letteralmente prese d'assalto dai turisti costituiscono un'attrattiva molto redditizia.


Comunque, la novita' e' stata accolta con entusiasmo dalla maggior parte dei "pertiani", come e' evidente dal filmato dell'inaugurazione col giro riservato al primo cittadino Lisa Scaffidi:
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mercoledì 28 gennaio 2009

Australia Day a Perth

Cominciamo con un po' di notizie storiche.

L'Australia Day è la festa nazionale ufficiale dell'Australia, e si celebra il 26 gennaio. Essa ricorda lo sbarco della First Fleet nella Baia di Sydney, avvenuto il 26 gennaio del 1788.
Il 26 gennaio 1788 fu il giorno in cui il capitano Arthur Phillip prese formalmente possesso della colonia del Nuovo Galles del Sud.

Nel 1808 la festa fu celebrata come “First Landing” o “Foundation Day”. Nel 1818, in occasione del trentesimo anniversario, i dipendenti del governo ricevettero una vacanza (una tradizione che fu presto seguita da banche ed altri uffici pubblici).

Dal 1994, tutti gli stati australiani hanno adottato il 26 gennaio stesso come giorno di vacanza.

L'Australia Day è caratterizzato da celebrazioni in ogni parte del paese. In quest’occasione vengono assegnati premi nazionali molto prestigiosi, quali “Order of Australia” e “Australian of the year” per gli eccezionali meriti conseguiti. Quest'anno il leader aborigeno Mick Dodson e' stato insignito Australiano dell'anno. Ci sono anche cerimonie di premiazione per la cittadinanza, come ad esempio l'Australia Day Achievement Medallion, un premio riservato alle personalità civili che si sono distinte in qualche modo.

In molte città si possono ammirare le esibizioni aeree dell'Air Force australiana. Molto diffusi sono anche gli spettacoli di fuochi d'artificio, il più famoso dei quali è il Lottery Skyworks di Perth.


Di solito, inoltre, il Primo Ministro scrive un discorso alla nazione.

La maggior parte degli australiani aborigeni chiama l'Australia Day “Invasion Day”, in riferimento alla decimazione dei loro antenati, alle confische di terre e alla distruzione della loro cultura seguite all'arrivo degli Inglesi. Ma negli ultimi anni molti aborigeni hanno celebrato la festa come “Survival Day”, ringraziando che i loro antenati non siano stati completamente decimati dai coloni stranieri.

Le celebrazioni quest'anno a Perth hanno incluso vari avvenimenti e manifestazioni dislocate in varie zone della citta' sia durante il giorno che alla sera, una regata sul fiume Swan, uno show aereo spettacolare, e poi spettacoli serali come quello dedicato alla cultura aborigena, e ancora concerti vari, ecc. ecc.
A rendere tutto cio' ancora piu particolare si e' anche verificata una eclissi sul cielo australiano.
Ma come hanno passato gli australiani questa giornata? Beh, nonostante le temperature proibitive non hanno rinunciato al tradizionale bbq, sia a casa comodamente spaparanzati al bordo della piscina, sia in spiaggia magari all'ombra dei grandi alberi che da quelle parti non mancano di certo, poi tutti quanti (o quasi tutti) via a godersi gli spettacoli.
C'e' da dire che i cittadini di Perth non hanno creato nessun disordine come invece e' avvenuto ad esempio a Sydney dove c'e stato qualche episodio di protesta da parte di chi non approva questa celebrazione (della serie "non siamo mai contenti!).
Avete notato la ruota panoramica (Perth Ferris Wheel)? E' appena stata messa in funzione, non senza un minimo di polemica da parte dei contribuenti di Perth che a quanto pare avrebbero preferito spendere quei soldi in un nuovo stadio...o qualcosa del genere...ma tutto questo ve lo diro' nel prossimo post.