sabato 31 gennaio 2009

Il miglior lavoro del mondo: facciamo chiarezza

La notizia ha fatto il giro del mondo. E' stato definito The best job in the world, "Il lavoro migliore del mondo", ne hanno parlato quotidiani come Repubblica, telegiornali, stazioni radio come DeeJay, programmi televisivi come Alle falde del Kilimangiaro, e poi decine e decine di siti e blogs. Una bufala? Certo che no. E' tutto vero: si cerca un guardiano che dovra' trasferirsi su un'isola della barriera corallina, Hamilton Island, per sei mesi e verra' pagato circa diecimila euro al mese. Il sito ufficiale parla di oltre 8.000 video/curricula gia' ricevuti.

Dunque oltre 8.000 persone di ogni provenienza e lingua hanno chiuso gli occhi e si sono immaginati spaparanzati su una spiaggia tropicale all'ombra di una palma, in versione Castaway, a godersi un tramonto rosso fuoco con una pina colada nella mano sinistra e un cannocchiale nella destra. E con in tasca un portafogli pieno pieno di dollari! Che dire...niente male come sogno.
Ma e' proprio cosi? A mio avviso alcuni punti molto importanti sono stati messi in secondo piano e addirittura trascurati. Eppure si tratta di condicio sine qua non, requisiti essenziali. Vediamo di cosa si dovra' occupare il fortunato guardiano. Tra le responsabilita' la prima e' dare da mangiare ai pesci. Niente di particolarmente difficile. Poi bisogna pulire la piscina. Non e' chiaro di che piscina si tratti ma anche qui non vedo difficolta' particolari. Prendere la posta che viene portata sull'isola con un piccolo aeroplano. Divertente, no? Poi ancora esplorare le isole della barriera corallina sia in superficie che sott'acqua, scattare foto e fare dei filmati. Ci siamo. Qui la cosa si complica un pochino. Essenziale a questo punto e'......il brevetto di sub!!!!
E gia'! Vi immaginavate ancora una volta in versione Castaway spaparanzati sulla solita spiaggia all'ombra di una palma, sorseggiando la solita pina colada con in mano questa volta al posto del cannocchiale una fotocamera? Niente da fare!
E per finire e' richiesto di tenere un "journal", un blog, che deve essere aggiornato settimanalmente e su quale devono essere annotati tutti gli avvenimenti, le notizie, il lavoro svolto, le osservazioni...tutto quanto insomma....naturalmente in inglese. Non vi pare che cio' presupponga una conoscenza ed una padronanza eccellente della lingua inglese parlata e scritta?
A questo punto possiamo fare un identikit del prossimo guardiano della barriera corallina: sara' sicuramente anglofono e sara' un esperto sub e fotografo, ed avra' il portafogli pieno pieno di dollari. Quanti di voi si riconoscono in questa descrizione? Io avrei un'idea. Continuate a inviare i vostri video/curricula, ma nel frattempo iscrivetevi ad un corso accelerato d'inglese e procuratevi un brevetto di sub. Avete tempo fino al 22 di Febbraio.
Intanto volete vedere dove si trova la famosa Hamilton Island?

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Visualizzazione ingrandita della mappa.

Ed ecco lo spot-video realizzato dall'ente turismo dello stato del Queensland. E' bellissimo!
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venerdì 30 gennaio 2009

Heath Ledger un anno dopo


Il 22 Gennaio 2008 moriva il "ragazzo australiano" forse piu' famoso del mondo, Heathcliffe Ledger, nato a Perth il 4 Aprile del 1979. Il suo essere rimasto semplice e l'alone di mistero intorno alla sua morte lo hanno fatto diventare un mito paragonato a James Dean. A mio avviso il paragone non e' per niente azzeccato. Heath, ragazzo nel quale tanti giovani australiani si identificano se non altro per essere rimasto uno di loro, amante dell' hockey, del surfing e dello sport in generale, senza mai montarsi la testa, non rispecchia affatto il mito della "gioventu' bruciata". Ma questa e' un'altra storia.

L'anniversario della sua morte e la sua nomination all'Oscar come attore non protagonista del film "Il cavaliere oscuro" hanno fatto tornare alla ribalta la sua vicenda in particolare nella sua citta natale, Perth, che lo ha ricordato con orgoglio.

La sua carriera inizia a Hollywood con una commedia shakespeariana, lavora poi ne "Il patriota" con Mel Gibson, seguono "Il destino di un cavaliere", "Monster's ball", "Le quattro piume" e "Ned Kelly" dove veste i panni del eroe-bandito della storia australiana.
La fama arriva con "I segreti di Brokeback Mountain", Leone d'oro nel 2005 e infine "The dark knight" per il quale sicuramente avra' l'Oscar diventando uno dei dieci attori nella storia del cinema mondiale che lo hanno ricevuto dopo la morte.

Cosa ne pensano a Perth? Qui lo ricordano con affetto e orgoglio, e il suo nome compare assieme a quello dei VIP aussie sulle piastrelle di un marciapiede, non ricordo esattamente dove, ma ho scattato una foto!

E questo e' il filmato realizzato dal quotidiano online thewest.com.au nel giorno dell'anniversario della morte del giovane attore quando l'intera famiglia si e' recata sulla spiaggia di Cottesloe, luogo prediletto da Heath per fare surf, non per ricordare la sua morte ma per celebrarne la vita.Toccanti le parole delle sorelle.

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giovedì 29 gennaio 2009

Perth's Ferris Wheel: la ruota panoramica di Perth



Eccola, alta 50 metri, 36 cabine climatizzate tra cui la cabina VIP con sedili in pelle e lettore dvd, a rendere lo skyline di Perth ancora piu' affascinante.


E' stata inaugurata dal sindaco della citta' Lisa Scaffidi il 9 di Gennaio. La scelta del luogo e', a mio avviso, assolutamente vincente visto che si trova tra il Swan Bell Tower ed il nuovo Exposition Center e va a riempire strategicamente un "vuoto" sulla sponda del fiume.


Eppure qualche cittadino non e' proprio d'accordo con la scelta di spendere in questo modo i dollari dei contribuenti sostenendo che la ruota non apportera' alcun beneficio alla citta' la quale necessita invece di un nuovo stadio per il football, un nuovo museo, un nuovo centro sportivo coperto.. insomma, la passione per lo sport ancora una volta e' al primo posto nel cuore degli australiani.


Eppure le metropoli piu' belle del mondo, vedi Parigi, Vienna, Londra e tante altre, sono famose anche per le loro ruote che letteralmente prese d'assalto dai turisti costituiscono un'attrattiva molto redditizia.


Comunque, la novita' e' stata accolta con entusiasmo dalla maggior parte dei "pertiani", come e' evidente dal filmato dell'inaugurazione col giro riservato al primo cittadino Lisa Scaffidi:
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mercoledì 28 gennaio 2009

Australia Day a Perth

Cominciamo con un po' di notizie storiche.

L'Australia Day è la festa nazionale ufficiale dell'Australia, e si celebra il 26 gennaio. Essa ricorda lo sbarco della First Fleet nella Baia di Sydney, avvenuto il 26 gennaio del 1788.
Il 26 gennaio 1788 fu il giorno in cui il capitano Arthur Phillip prese formalmente possesso della colonia del Nuovo Galles del Sud.

Nel 1808 la festa fu celebrata come “First Landing” o “Foundation Day”. Nel 1818, in occasione del trentesimo anniversario, i dipendenti del governo ricevettero una vacanza (una tradizione che fu presto seguita da banche ed altri uffici pubblici).

Dal 1994, tutti gli stati australiani hanno adottato il 26 gennaio stesso come giorno di vacanza.

L'Australia Day è caratterizzato da celebrazioni in ogni parte del paese. In quest’occasione vengono assegnati premi nazionali molto prestigiosi, quali “Order of Australia” e “Australian of the year” per gli eccezionali meriti conseguiti. Quest'anno il leader aborigeno Mick Dodson e' stato insignito Australiano dell'anno. Ci sono anche cerimonie di premiazione per la cittadinanza, come ad esempio l'Australia Day Achievement Medallion, un premio riservato alle personalità civili che si sono distinte in qualche modo.

In molte città si possono ammirare le esibizioni aeree dell'Air Force australiana. Molto diffusi sono anche gli spettacoli di fuochi d'artificio, il più famoso dei quali è il Lottery Skyworks di Perth.


Di solito, inoltre, il Primo Ministro scrive un discorso alla nazione.

La maggior parte degli australiani aborigeni chiama l'Australia Day “Invasion Day”, in riferimento alla decimazione dei loro antenati, alle confische di terre e alla distruzione della loro cultura seguite all'arrivo degli Inglesi. Ma negli ultimi anni molti aborigeni hanno celebrato la festa come “Survival Day”, ringraziando che i loro antenati non siano stati completamente decimati dai coloni stranieri.

Le celebrazioni quest'anno a Perth hanno incluso vari avvenimenti e manifestazioni dislocate in varie zone della citta' sia durante il giorno che alla sera, una regata sul fiume Swan, uno show aereo spettacolare, e poi spettacoli serali come quello dedicato alla cultura aborigena, e ancora concerti vari, ecc. ecc.
A rendere tutto cio' ancora piu particolare si e' anche verificata una eclissi sul cielo australiano.
Ma come hanno passato gli australiani questa giornata? Beh, nonostante le temperature proibitive non hanno rinunciato al tradizionale bbq, sia a casa comodamente spaparanzati al bordo della piscina, sia in spiaggia magari all'ombra dei grandi alberi che da quelle parti non mancano di certo, poi tutti quanti (o quasi tutti) via a godersi gli spettacoli.
C'e' da dire che i cittadini di Perth non hanno creato nessun disordine come invece e' avvenuto ad esempio a Sydney dove c'e stato qualche episodio di protesta da parte di chi non approva questa celebrazione (della serie "non siamo mai contenti!).
Avete notato la ruota panoramica (Perth Ferris Wheel)? E' appena stata messa in funzione, non senza un minimo di polemica da parte dei contribuenti di Perth che a quanto pare avrebbero preferito spendere quei soldi in un nuovo stadio...o qualcosa del genere...ma tutto questo ve lo diro' nel prossimo post.